L’inclusione scolastica è il focus del seminario tecnico che si è tenuto martedì 7 maggio, dalle 09.30 alle 17.30, presso la Sala Marco Biagi di Bologna.

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Questo incontro è solo il primo di una serie di eventi organizzati all’interno del Progetto Gi-Fei “Giovani Immigrati: formazione ed esperienze di integrazione” al fine di condividere e mettere a confronto le esperienze delle regioni italiane e dei partner europei coinvolti, sul tema dell’integrazione dei giovani immigrati quale fattore di crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.

 

All'evento hanno partecipato circa 60 persone tra cui i rappresentanti delle istituzioni locali; delle amministrazioni partner del progetto; dell'Università e di centri di ricerca di Bologna, e infine rappresentanti del sistema produttivo, del privato sociale e dell’associazionismo locale.

 

Come da programma, la giornata di lavoro è stata suddivisa in due sezioni:

• una prima parte dedicata al dialogo istituzionale tra governo centrale e città,

• una seconda parte dedicata alla presentazione e al confronto fra le esperienze più significative.

Si è guardato all’integrazione come a una dimensione importante per delineare una visione strategica per il prossimo futuro che sappia coniugare benessere sociale e sviluppo economico, mettendo in primo piano le persone e la formazione delle giovani generazioni.

 

Le esperienze presentate hanno dato rilievo al fermento di iniziative in essere sul territorio bolognese, sia da parte di istituzioni comunali, sia da parte delle scuole, di soggetti del terzo settore e delle imprese. Si tratta di iniziative che affrontano l’obiettivo del contrasto alla dispersione scolastica con un’offerta eterogenea di servizi, in ambito sia scolastico che extra-scolastico. Alle esperienze più direttamente indirizzate al supporto allo studio, si affianca l’offerta di servizi culturali (Cineteca, Biblioteca Sala Borsa, Fondazione Marino Golinelli) dedicate agli adolescenti, per sollecitarne la curiosità, la creatività e la partecipazione alla vita collettiva come dimensioni fondamentali per l’interesse e la buona riuscita a scuola.

La Comunità di Madrid ha illustrato due esperienze attuate dalla municipalità per la scolarità e contro l’abbandono scolastico, dedicate agli studenti stranieri nella scuola secondaria, che sono state oggetto di approfondimento durante la successiva visita studio in Spagna.